lo sciopero della fame non ha funzionato, Cospito resta al 41-bis
l’anarchico in sciopero della fame da oltre cinque mesi per protestare contro il 41-bis, si afferma che «la strumentalità della condotta che ha dato corso alle patologie oggi presenti è assolutamente certa». Per i giudici la condizione sanitaria di Cospito «non si palesa neppure astrattamente confliggente con il senso di umanità della pena, avuto riguardo alle condizioni oggettive del detenuto». Condizioni, rilevano i giudici, «che, certamente precarie e a grave rischio, sono il frutto di una deliberata e consapevole scelta e attraverso l’ubicazione nel reparto ospedaliero dove si trova possono essere monitorate nel modo più attento».
R. De Gilio
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