Lo youtuber Matteo Di Pietro non andrà in carcere
Le accuse nei confronti di Di Pietro, presente in aula, sono di omicidio stradale aggravato e lesioni per "negligenza, imprudenza, imperizia e inosservanza delle norme sulla circolazione stradale”.
Lo youtuber, ha fatto dichiarazioni spontanee al gip ed ha formulato le sue scuse e il suo dolore. Ha riconosciuto nuovamente la sua responsabilità, come aveva già fatto nell'interrogatorio e ha espresso anche il suo desiderio di impegnarsi in futuro in progetti che riguardano la sicurezza stradale. Quindi un suo impegno sociale, che lui stesso ha definito come "obiettivo sociale". E' quanto riferisce il difensore dello youtuber, l'avvocato Antonella Benveduti.
Mi sento di esprimere il mio parere sulla vicenda: ci si scandalizza, a ragione, di paesi come l'Ungheria per la violazione dei diritti umani, e passa in sordina il fatto che chi ha ucciso un bambino se la caverà scontando una pena davvero irrisoria.
R. De Gilio
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