La premier Giorgia Meloni dialoga all'Eliseo con il presidente Emmanuel Macron
“Continuiamo a vedere drammi nel Mediterraneo, dobbiamo organizzarci meglio in materia di asilo e immigrazione per evitarne altri”, ha dichiarato Macron, evocando anche la necessità di rafforzare il controllo delle nostre frontiere esterne.
"Non c'è dubbio che l'Italia e la Francia continueranno a sostenere la causa ucraina a 360 gradi sul fronte militare, umanitario, economico, diplomatico e giudiziario. Se non lo facessimo troveremmo un mondo molto più caotico: quello che gli ucraini stanno facendo è difendere anche la nostra libertà”, ha dichiarato la premier Giorgia Meloni. Emmanuel Macron, nel corso della dichiarazione congiunta con Giorgia Meloni, ha omaggiato "i legami tra le nostre società, le nostre economie, le nostre università, i nostri artisti, che fanno vivere ogni giorno questo rapporto così unico tra Italia e Francia".
Si è discusso anche del fatto che nelle prossime settimane i due paesi si troveranno a prendere decisioni che avranno inevitabilmente conseguenze importanti sul futuro dell'Europa, sui rapporti transatlantici, sulla proiezione internazionale del nostro continente; "è essenziale che Roma e Parigi lavorino insieme a livello bilaterale e multilaterale, nell'Unione Europea, nella Nato, e nel G7, che l'Italia presiederà il prossimo anno" ha dichiarato Giorgia Meloni.
Dopo il bilaterale la premier si è spostata all'ambasciata italiana di Parigi, dove ha partecipato all'evento 'Humanlands-Together for Humanity', uno show di mezz'ora nell'ambito della promozione della candidatura di Roma a ospitare l'Expo del 2030. “Sono onorata di essere qui, crediamo nella candidatura di Expo 2030: è una sfida che l’Italia e gli italiani affrontano con molto entusiasmo”, ha dichiarato la premier. "E' un compito difficile ed emozionante. Spero di convincervi a scegliere Roma, scegliere l'Italia per ospitare Expo 2030", ha continuato.
R. De Gilio
Commenti
Posta un commento